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Nebrodi città aperta: che strana parodia
1 dic. 2008 - Roma città aperta è il capolavoro di Roberto Rossellini, il regista del neorealismo, della quale corrente il film è considerato un capolavoro. Girato in bianco e nero il film è uno dei tre della Trilogia della guerra, prima di Paisà e Germania anno zero. Il periodo in cui fu girato era quello che era: i tedeschi se ne erano appena andati e Cinecittà era stata spogliata e ridotta a rifugio per gli sfollati. La scena madre è da tutti ricordata: la corsa e la fucilazione, con Anna Magnani che corre dietro al camion che trasporta il marito prigioniero. Il film, presentato nel settembre del 1945, ebbe scarso successo, solo dopo, dopo avere ricevuto vari premi e riconoscimenti, fu apprezzato unanimemente. Nebrodi Città Aperta è una parodia di quel glorioso titolo e funziona al contrario. I premi li riceve prima di cominciare. Chissà se riceverà, in seguito, "unanime apprezzamento"? E comunque, del bianco e nero di Rossellini, al momento qua si vede solo il nero di Ucria: la maglia nera!
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