10 dicembre 2008 – Carattere di serietà hanno le dichiarazioni del sindaco di S. Agata Militello, dott. Bruno Mancuso, che interviene su di una questione ormai variamente ‘riscaldata’: il piano strategico "Nebrodi Città Aperta", denominazione ovviamente forzata, considerato che i Nebrodi non sono una città. Ma bando alla pedanteria, i Nebrodi non sono neppure una Regione e speriamo non lo diventino mai, anche se il ‘terrore’ è d'obbligo in un momento in cui ‘imperversa’ la richiesta di limitare il numero delle province. Ogni volta che si è fatto appello alla riduzione delle province, dei partiti politici o delle razze canine, infatti, ci siamo puntualmente ritrovati dinnanzi ad uno sconsiderato aumento. Ed è un altro parlare quello del sindaco Mancuso, il quale con criterio antepone ad ogni propagandistico proclama l'identità dei 40 comuni dei Nebrodi e la loro primaria importanza rispetto a sagre, gite fuori porta con hostess e veline, trionfalistici Oscar e uccelli miracolati. Noi cittadini dei Nebrodi non siamo degli imbecilli, il dott. Mancuso lo sa ed è ben capace di trattare il suo prossimo da esseri pensanti e le cittadine non come 'cose' al proprio bisogno, per farne improbabili, sinergiche regioni (una regione al giorno facciamo?). Così, realisticamente Mancuso si ripropone di: “Trasformare il vasto territorio dei Nebrodi in un’unica grande "Area dei Nebrodi" (non scriteriata Regione) con la costruzione del distretto turistico improntato sul binomio ‘politiche integrate e cultura ambientale’ per favorire la promozione del territorio. Ecco l’obiettivo del piano strategico "Nebrodi Città Aperta" presentato a Palazzo d'Orleans a Palermo”. “I Nebrodi - spiega Bruno Mancuso, sindaco di Sant'Agata Militello, comune capofila del progetto - devono distinguersi con un proprio marchio di identità ambientale, per la loro vocazione turistica, rurale e faunistica con una straordinaria biodiversità unica in tutta Italia. E il Piano strategico - conclude Mancuso - rappresenta l'unico volano di sviluppo”. Così si parla alla gente dei Nebrodi. Diversamente si parla agli imbecilli. Le dichiarazioni del dott. Mancuso sono dedotte da:
http://www.travelnostop.com:80/sfoglianews.aspx?id=58635&t=Un+distretto+turistico+per+rilanciare+i+Nebrodi&a=2008&m=12&g=546102706
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