Della nuova Regione a Statuto speciale-fantasmagorico faranno parte pure Atene e Cuba. Saranno cambiate la lingua e la moneta. Comanderà un Commissario autoproclamato e sarà ripristinato lo Ius primae noctis
8 febbr 2009 - La Regione dei Nebrodi è ormai quasi realtà e quando l’ultimo ‘siciliano’ sarà morto non ci saranno più ‘siciliani’ ma solo ‘nebrodiani’ o ‘nebrodensi’. Anche la moneta non sarà più l’euro ma il “tarallo nebrodensis”, recante le effigi del Commissario, di Dionisio, Apollo ed Eracle. Con un ‘tarallo nebrodensis’ si potrà comprare un ‘crastus variegatus’, un cerbiatto geneticamente modificato, un daino e una lavabiancheria. La lingua parlata sarà un misto di sanfratellano, aluntino e greco-cubano, eccetto per i nomi propri di persona che dovranno essere... [leggi tutto>]
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