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Bit: esiste un limite alla decenza e sta nella coscienza
7 genn 2009 - Partecipare alla Bit è un po’ come andare a spasso per un circo. Non serve molto per capire che lì, in quel luogo, lo spettacolo inizia e finisce quando si aprono i cancelli. Non serve molto per capire che gli animali vivono delle carcasse altrui. Tutto intorno, situazioni che hanno del paradossale e al tempo stesso del ridicolo. I convegni: tutti gli anni i soliti, stancanti. Tutti gli anni le stesse cose. Se l’intelligenza degli operatori li porta a disertare la Bit ci sarà un motivo. E sta nel fatto che anche la decenza ha un limite. Esiste un limite invalicabile alla decenza: sta nella nostra coscienza. [leggi tutto>>]
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