Roma, 27 nov 2008 - Non e' ancora sufficiente il lavoro di mitigazione del rischio idrogeologico per il 63% dei comuni e rimane alta (24%) la percentuale delle amministrazioni che addirittura non fanno praticamente nulla per la sicurezza del territorio. Sono i risultati delle attivita' di prevenzione in Italia valutate dall'indagine Ecosistema Rischio 2008 condotta da Legambiente e Protezione Civile. Concentrate nel nord e nel centro le ''maglie rosa' assegnate ai comuni piu' meritori da ''Operazione Fiumi 2008'' di Legambiente e Dipartimento della Protezione Civile. Primi in classifica Santa Croce sull'Arno (PI), Vallerano (VT) e Finale Emilia (MO). ''Maglie nere'', assegnate invece a Ucria e a Ali', entrambi in provincia di Messina. Tra i capoluoghi di regione Roma, Perugia, Torino e Firenze raggiungono la sufficienza. Nonostante in queste citta' sia notevole l'urbanizzazione delle aree a rischio sono stati realizzati interventi di manutenzione delle sponde dei fiumi e delle opere di difesa idraulica, sono stati redatti e aggiornati i piani di emergenza e sono state effettuate attivita' informative rivolte ai cittadini ed esercitazioni. Fanalino di coda tra i capoluoghi di regione L'Aquila che, pur avendo strutture in aree a rischio non ha avviato una positiva gestione del territorio. (ASCA)-
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Ambiente: Ucria maglia nera per Legambiente
Roma, 27 nov 2008 - Non e' ancora sufficiente il lavoro di mitigazione del rischio idrogeologico per il 63% dei comuni e rimane alta (24%) la percentuale delle amministrazioni che addirittura non fanno praticamente nulla per la sicurezza del territorio. Sono i risultati delle attivita' di prevenzione in Italia valutate dall'indagine Ecosistema Rischio 2008 condotta da Legambiente e Protezione Civile. Concentrate nel nord e nel centro le ''maglie rosa' assegnate ai comuni piu' meritori da ''Operazione Fiumi 2008'' di Legambiente e Dipartimento della Protezione Civile. Primi in classifica Santa Croce sull'Arno (PI), Vallerano (VT) e Finale Emilia (MO). ''Maglie nere'', assegnate invece a Ucria e a Ali', entrambi in provincia di Messina. Tra i capoluoghi di regione Roma, Perugia, Torino e Firenze raggiungono la sufficienza. Nonostante in queste citta' sia notevole l'urbanizzazione delle aree a rischio sono stati realizzati interventi di manutenzione delle sponde dei fiumi e delle opere di difesa idraulica, sono stati redatti e aggiornati i piani di emergenza e sono state effettuate attivita' informative rivolte ai cittadini ed esercitazioni. Fanalino di coda tra i capoluoghi di regione L'Aquila che, pur avendo strutture in aree a rischio non ha avviato una positiva gestione del territorio. (ASCA)Di protocolli d'intesa si può anche morire (di noia)
Domenica 23 Novembre 2008 -È stato siglata oggi la collaborazione tra Provincia di Milano - Parco agricolo Sud Milano e Slow Food con la firma del Protocollo d'intesa da parte di Bruna Brembilla, presidente del Parco e assessore all'ambiente della Provincia di Milano, e Silvio Barbero, segretario nazionale Slow Food. Il Parco, circa 47mila ettari, fa parte della cintura urbana a Sud di Milano e rappresenta un grande patrimonio agricolo e zootecnico alle porte della metropoli lombarda, già segnalato dall'amministrazione provinciale come contributo "sostenibile" ai programmi dell'Expò che nei prossimi anni catalizzerà l'attenzione sulla città meneghina.Il territorio, a rischio cementificazione per l'ampliamento delle zone urbane, necessitava di essere tutelato e valorizzato attraverso progetti specifici. Il percorso avviato dall'ente milanese e dall'associazione eco-gastronomica ha come obiettivi il coinvolgimento delle aziende agricole in progetti di sostenibilità ambientale e la realizzazione della filiera corta attraverso i Mercati della Terra di Slow Food e la vendita diretta, a partire dalla prossima primavera. (fonte GreenPlanet)





